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Zero errori in magazzino con iPick

Riesci a immaginare un magazzino dove ogni operatore sa esattamente dove andare, cosa prelevare e dove movimentare i colli, anche se è il suo primo giorno di lavoro lì?

Sì, ci vogliono i super poteri, ma è proprio quello che iPick dà ai suoi utenti: intelligenza artificiale e realtà aumentata per gestire il ricevimento e lo stoccaggio delle merci, il controllo delle scorte, la movimentazione all’interno dei plant, fino all’uscita.

I visitatori del Global Summit Logistic & Supply Chain possono provarla attraverso una demo interattiva che simula il picking per individuare facilmente, attraverso gli smart glasses o il tablet, cosa e dove prelevare e capire come fa iPick a ridurre i tempi di picking fino al 70%.

iPick non impatta sull’infrastruttura IT, ma dialoga costantemente con il sistema centrale in tempo reale, a beneficio di tutta la supply chain.

Pensata per facilitare le operazioni di magazzino, la soluzione sfrutta le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e della Realtà Aumentata per guidare l’operatore nelle fasi di picking e ridurre al minimo gli errori che potrebbero ripercuotersi sulla produzione.

“Zero errori, più velocità di prelievo e costi più bassi: la soluzione iPick risponde a queste esigenze”, spiega Alfio Nucifora, Head of Innovation di VAR BMS. “Abbiamo messo in campo la computer vision, cioè la capacità di riconoscere le immagini. In questo caso specifico, si tratta di marker per la Realtà Aumentata, una sorta di simboli associati all’ubicazione o al singolo oggetto, che vengono riconosciuti dall’AI”. La soluzione può operare su smart glasses, tablet o pc industriali. La sua funzionalità core consiste proprio nel riconoscere la posizione e l’oggetto interessato dalle operazioni di picking e nel comunicare all’operatore quali e quanti pezzi vanno prelevati. 

“La soluzione permette anche un risparmio dei costi perchè consente di fare training in maniera più efficiente ed efficace e permette di affidare le operazioni di magazzino anche a persone con minore esperienza, perché è l’applicazione a guidare l’uomo verso l’oggetto desiderato”.

La soluzione iPick si è già dimostrata efficace in più di un caso. Installata su smart glasses, per esempio, consente agli operatori di avere le mani libere e muoversi con più agilità. Si interfaccia con l’ERP e con la logistica, recupera informazioni circa il prelievo e suggerisce all’operatore la prima scatola da prendere, indicando di volta in volta l’azione successiva a ogni prelievo.

Ha dato ottimi risultati anche su pc industriale fissato agli appositi carrelli usati normalmente in fase di picking. Basta che l’utente proceda al log-in perché iPick recuperi le informazioni dal sistema di logistica e conosca la posizione di tutti gli oggetti da prelevare.

“La soluzione iPick rende più produttiva l’intera azienda, perché impatta anche sullo step successivo relativo alla produzione”, conclude Nucifora. 

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