Buongiorno Marco grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit18. Cosa vi aspettate da questo evento ed eventualmente cosa avete apprezzato delle altre partecipazioni?
Questi due giorni di incontri e convegni sono innanzitutto un momento di confronto ed un’occasione per presentare alcuni lavori che abbiamo realizzato e progetti in corso.
Vogliamo dare come sempre un taglio molto pratico ai nostri approfondimenti, presentando soluzioni e risultati tangibili ottenuti attraverso un approccio metodologico rivolto al risultato di progetto mediante l’applicazione e l’integrazione di nuove tecnologie ai processi di magazzino.
L’Industria 4.0 sta mettendo l’uomo in un angolo, in favore delle macchine e dell’automazione, o ne sta esaltando le capacità e il valore?
Da sempre esiste la paura che le macchine possano sostituire l’uomo, ma la storia ci insegna che, in realtà, possono essere un grande aiuto per l’uomo stesso. Si tratta innanzitutto di comprendere questi cambiamenti, che portano sicuramente a modificare il modo di lavorare: non è la tecnologia a dover essere messa in discussione ma l’utilizzo che se ne fa. Se nelle precedenti rivoluzioni industriali la paura avesse prevalso non avremmo avuto alcun progresso.
Credo, quindi, che anche in questo periodo di Industry 4.0 ci si debba concentrare su come l’automazione possa migliorare il lavoro delle persone, i processi operativi e i risultati aziendali. Le nuove tecnologie possono aiutare ad elevare il modo di lavorare, liberando dalle attività a basso valore aggiunto e dando più spazio alle persone per poter utilizzare al meglio le loro capacità.
Cosa consigliereste ad un nuovo cliente che vi contattasse per comprendere meglio le dinamiche di questa nuova rivoluzione industriale e per non perdere il suo treno?
Naturalmente dipende dalla tipologia di cliente, dal settore in cui opera e dal tipo di problemi che deve risolvere. Quindi dopo un’attenta analisi della situazione della sua realtà saremmo in grado di consigliarlo al meglio per gestire in modo semplice ma efficace l’eventuale cambiamento in ottica 4.0.
Ci sono infatti, molte ed importanti tecnologie in ottica Supply Chain nella produzione e nella gestione del magazzino che possono essere adottate per contribuire in maniera sostanziale al raggiungimento di sfidanti obiettivi di miglioramento.
Siamo preparati ad affiancare i nostri clienti in quello che definiamo un percorso complesso ed a volte radicale. L’inserimento di nuove tecnologie va sempre accompagnato ad un cambiamento di processi e di modalità operative che devono essere “digerite”, ovvero fatte proprie da tutti i livelli aziendali coinvolti. Per questo, un progetto non può essere solo fatto di ‘fornitura’ software ma deve essere accompagnato ed integrato da una seria analisi iniziale e da una corretta fase di formazione ad avviamento; fasi alle quali prestiamo particolare attenzione nei nostri progetti di inserimento del WMS e/o delle altre soluzioni che proponiamo.
In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre? Perché un visitatore del #GLSummit18 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?
I nostri clienti ci continuano a scegliere per la nostra specializzazione logistica e serietà di approccio nei progetti. Puntiamo molto sulla professionalità ed esperienza dei nostri collaboratori, unitamente ad una metodologia e un prodotto consolidato. Quest’anno festeggiamo i “22+10” ovvero 22 anni di Satel Group a cui quest’anno si affiancano 10 di Overlog e crediamo che questo ‘traguardo intermedio’ sia garanzia di serietà e di continuità professionale.
Anche in questa occasione saliremo due volte sul palco per metterci in gioco e raccontare cosa e soprattutto come facciamo il nostro lavoro.
Inoltre in questa edizione porteremo anche una vera e propria Workstation, integrata con il nostro WMS (SLIM2k) e con l’utilizzo del sistema PICK TO LIGHT. Rappresenta un interessante esempio di tecnologia e semplificazione in ottica di LEAN WAREHOUSE.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 18 e 19 aprile a Bentivoglio (BO).