Buongiorno Marco Zanettin, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit21. Cosa vi aspettate da questo evento, finalmente di nuovo in presenza?
Abbiamo deciso di partecipare al #GLSSummit21 perché la logistica e le aziende che lavorano in questo settore o che devono implementare e controllare il processo di pianificazione, i flussi o lo stoccaggio delle loro merci o prodotti, devono lavorare in maniera sinergica incontrandosi e realizzando progetti per uscire da un periodo difficile come quello in cui ci troviamo oggi, per motivi ormai noti. C’è bisogno di reattività e di buone idee. In questo contesto, aziende come Automha, specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni per l’automazione di magazzino, possono incontrare figure chiave di aziende che hanno bisogno di ottimizzare la loro logistica interna, discutere vis-à-vis dei progetti e imbastire fin da subito una collaborazione.
Cosa consigliereste ad un nuovo cliente che vi contattasse per comprendere meglio le dinamiche e le opportunità offerte da Industria 4.0?
Con il Piano di transizione 4.0: AISEM, Anima Confindustria e ICIM hanno stilato le linee guida per accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale tramite l’erogazione di crediti di imposta. Nato con l’obiettivo di fare chiarezza nell’acquisto di tecnologie relative al sollevamento, alla logistica e movimentazione delle merci, che rientrano negli incentivi 4.0., il piano consentirà anche di: sostenere il Sistema Paese nel compiere i passi necessari per rimanere al pari dei grandi Paesi europei e mondiali; permettere ad aziende di ogni dimensione di realizzare importanti investimenti guardando al futuro
Roberta Togni, General Counsel & CSR Officer Automha, membro del Consiglio Direttivo AISEM e Capo Gruppo “Sistemi Intralogistici” AISEM, ha contribuito alla trascrizione di queste linee guida, dimostrando come la leadership della nostra azienda possa contribuire al potenziamento dell’intero settore.
Come azienda, supportiamo i nostri clienti davvero a 360°, anche nel percorso di avvicinamento a questa Industria 4.0 di cui si è tanto sentito parlare, ma di cui molti non conoscono i dettagli.
In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre?
Automha trasforma i vincoli in opportunità. Questo grazie alla vocazione sartoriale dell’azienda, unita alla ricerca della massima semplificazione, per noi sinonimo di funzionalità e costs-saving. Automha investe in maniera significativa in R&D, con grande soddisfazione. Abbiamo soluzioni per movimentare scatole di qualsiasi misura, pallet di qualsiasi tipologia, per stoccare molteplici dimensioni di unità di carico all’interno dello stesso magazzino automatico, per la multiprofondità, per lo stoccaggio intensivo o selettivo, per la massima velocità, per lo stoccaggio di materiali pesanti o leggeri, per impianti semiautomatici a shuttle o completamente automatici, integrando AGV, AIV e picking automatico. Automha vanta una consolidata esperienza nei settori frozen e food & beverage, oltre che essere nota come “best-provider” per le soluzioni di magazzino del settore tessile e fibre sintetiche. A questo proposito, si ricorda la realizzazione del più grande magazzino per la movimentazione di rolls al mondo di Anversa. Inoltre, annovera tra i suoi successi, la progettazione e realizzazione nei Paesi Bassi della prima Vertical Farm completamente automatica e il magazzino automatico per la movimentazione di pneumatici crudi per la Formula 1, nonché il magazzino Saima Avandero per lo stoccaggio delle automobili Ferrari, esempio eclatante di progetto custom-made. Sono solo alcuni esempi che denotano la versatilità delle soluzioni Automha, esempi tangibili di un know-how consolidato nel settore di competenza.
Perché un visitatore del #GLSummit21 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?
Il tema della sostenibilità è sempre più al centro del dibattito e le aziende più impegnate in questo ambito iniziano a veder premiati i propri sforzi anche in ambito B2B. Può la logistica andare davvero in questa direzione? La logistica di magazzino è un settore energivoro per definizione e pertanto, a forte impatto ambientale. Questo non ha rappresentato però un ostacolo per Automha che è da sempre molto attenta al tema della sostenibilità e ha investito nella progettazione di soluzioni che soddisfacessero l’esigenza di ridurre i consumi e fossero più sostenibili. Infatti, Automha ha brevettato Mover, ovvero le navette al piano per lo stoccaggio pallet in multiprofondità che consentono, a parità di stoccaggio, di consumare meno della metà dell’energia elettrica necessaria alla movimentazione tramite trasloelevatori. I trasloelevatori Automha sono comunque dotati di dispositivi per il riutilizzo dell’energia accumulata in frenata. Automha ha brevettato Supercap, il satellite con supercondensatore che ha portato all’eliminazione delle batterie al litio (il satellite si ricarica in pochissimi secondi ogni volta che ritorna sulla navetta madre).
Parlando di impianti, non possiamo citare il contributo di Automha per la realizzazione della prima Vertical Farm completamente automatica. Nei Paesi Bassi è sorto magazzino automatico a trasloelevatore con satellite, per la coltivazione degli ortaggi. In un ambiente completamente privo di anticrittogamici, in totale politica di riciclo di acqua ed energia solare il cliente, grazie alle soluzioni di Automha, gestisce dalla piantumazione allo stoccaggio, fino alla distribuzione degli ortaggi.
Nel settore frozen, voglio citare il magazzino in Spagna per lo stoccaggio di oltre 60.000 posti pallet dotato nella tecnologia Mover. Questo sistema ha consentito di raggiungere un throughput elevatissimo e i più convenzionali trasloelevatori sono stati sostituiti con delle navette al piano, ciascuna con uno shuttle a bordo dotato di supercondensatore che si ricarica ogni volta che torna nella navetta madre, garantendo una riduzione significativa dei consumi energetici.
Grazie a questa tecnologia il cliente risparmia circa 120.000 euro annui di elettricità rispetto alla classica soluzione a trasloelevatore. Basti pensare che un Mover ha una potenza installata di 3KW contro i 45KW di un trasloelevatore.
E per concludere, l’ultimo orgoglio Automha: il primo magazzino completamente in legno realizzato per l’azienda altoatesina Rothoblaas: un connubio di tecnologia e sostenibilità, grazie all’utilizzo del legno per tutta la scaffalatura, un materiale sostenibile per sua stessa natura.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo a Pacengo di Lazise (VR).