Interviste

Intervista a Carlo Bulizza, Responsabile Marketing di SATO Italia

Buongiorno Carlo Bulizza, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit21. Cosa vi aspettate da questo evento, finalmente di nuovo in presenza?
Grazie a voi per “averci tenuto da conto”, come avrebbe detto mia nonna, e grazie per aver mantenuto alto il morale. In SATO crediamo fermamente nel valore delle dimostrazioni pratiche e nel coinvolgimento che la prova concreta e immediata di una soluzione può creare.
Sì, perché questo ci aspettiamo: coinvolgimento umano oltre che commerciale, ma quest’ultimo era sottinteso.
Questi momenti mancano da più di un anno, manca lo scambio di idee faccia a faccia, manca il confronto commerciale che, comunque vada, lascia sempre qualcosa a tutti.
Siamo davvero ottimisti, perché siamo certi che ne usciremo arricchiti umanamente e professionalmente.

Cos’è cambiato nel rapporto con le aziende vostre clienti in questo difficile periodo? Di cosa credete abbiano maggiormente bisogno e come le state aiutando?
Genbaryoku (provare con mano) e Koto-Uri (creare soluzioni) sono i pilastri portanti di SATO. La nostra filosofia aziendale si fonda sull’approccio personale e diretto ad ogni singolo caso; solo così riusciamo davvero a creare soluzioni su misura non del mercato, ma dello specifico cliente.
Durante il periodo Covid, per ovvi motivi, non ci è stato possibile vivere di persona le reali esigenze dei clienti e di conseguenza siamo stati obbligati a modificare il nostro modo di condurre il business e adattare il nostro workflow alla situazione.
Come molti di noi, abbiamo puntato su webinar e conference call. Abbiamo avuto anche un discreto successo e la risposta, soprattutto verso le presentazioni tecnico-commerciali, ha superato ogni nostra aspettativa.
Tuttavia i nostri partner avevano bisogno di un segnale forte da parte nostra; un gesto che non solo ci aiutasse a colmare il divario umano che il Covid stava scavando, ma che ci mettesse anche in condizione di avere un approccio ancor più personalizzato sulle loro esigenze: aprire una filiale italiana di SATO Europe e abbandonare il ruolo di mero ufficio di rappresentanza.

In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre?
Tre parole che racchiudono un nuovo modo di concepire la stampa industriale e l’identificazione: Application Enabled Printing.
AEP è la nostra punta di diamante; un’intelligenza artificiale che trasforma la stampante da semplice hardware passivo in un dispositivo intelligente in grado di connettersi al web, interagire con i sistemi ERP, recuperare o scrivere dati variabili, ricevere input esterni, elaborarli e usarli per generare output coerenti.
Eliminando i PC dalle linee produttive non solo si riesce a garantire una resistenza senza precedenti agli attacchi informatici, ma si azzerano anche i costi legati alla gestione e al mantenimento dei sistemi stessi.
L’approccio On Site di SATO ha dato vita ad una soluzione davvero unica: una stampante dotata di AEP può essere personalizzata nel suo funzionamento non a seconda delle richieste aziendali, ma addirittura in linea con le specifiche esigenze dell’operatore.

Perché un visitatore del #GLSummit21 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?
La prima etichettatrice manuale al mondo è stata progettata da SATO e da allora l’azienda ha continuato ad offrire soluzioni complete per l’identificazione automatica. Connettere persone, prodotti e informazioni è l’essenza stessa del mondo della logistica e per farlo in modo impeccabile c’è bisogno di identificare merci e persone con assoluta precisione. Una precisione che solo chi ha più di 80 anni di esperienza è in grado di garantire.
SATO non è solo la storia dell’auto identificazione, ma è anche il suo futuro. Il trend iniziato nel mondo del marketing, ossia la personalizzazione del servizio in base alle specifiche richieste del singolo utente, si è ormai espanso in molti altri mercati e la logistica è uno di questi. Solo con delle soluzioni ad hoc, totalmente personalizzabili e rielaborabili, è possibile anticipare le richieste dei clienti e farsi trovare sempre pronti. Solo con le soluzioni SATO.

Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo a Pacengo di Lazise (VR).

Carlo Bulizza di SATO
31° Global Summit Logistics and Supply Chain
2 | 3 APRILE 2025
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