Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit23. Cosa vi aspettate da questa edizione?
Ci aspettiamo di poter entrare in contatto con clienti interessati e curiosi, ai quali poter presentare le nostre ultime innovazioni in ambito automazione per la supply chain. Vogliamo anche far conoscere loro l’alto grado di assistenza che TGW offre durante tutte le fasi del progetto e in termini di Life Time Service, aspetti sempre più importanti per permettere la massima efficienza da parte degli impianti.
Pandemia, guerra in Ucraina (e purtroppo non solo quella), crisi energetica e alimentare in questi ultimi anni stanno dando un giro di vite all’economia e al business. Cosa sta comportando tutto questo sul settore della logistica e della supply chain?
Di sicuro gli stravolgimenti che si sono presentati a partire dal 2020 ci hanno insegnato che la tecnologia a supporto della logistica e della supply-chain deve necessariamente avere un alto grado di flessibilità per permettere di adattarsi efficacemente a scenari inaspettati.
Proprio per questo, in TGW vige il motto “Master The Unpredictable” e tutte le soluzioni recentemente sviluppate come, ad esempio, il Flashpick® , i sistemi di prelievo merce a uomo basati su tecnologia AGV/AMR e la soluzione di Microfulfillment Omnistore® per il settore del grocery vanno proprio in questa direzione.
Durante la pandemia abbiamo assistito ad un’impennata dell’e-commerce. Con l’affievolirsi di questa la gente ha ricominciato a frequentare i negozi, mantenendo comunque l’abitudine ad utilizzare i canali digitali per i propri acquisti, con il risultato che anche fenomeni come il click&collect e i flagship store siano fortemente cresciuti.
La paura che ha indotto la guerra in Ucraina, associata alla crisi energetica e alla difficoltà del reperimento della componentistica ha fatto sì che la profilazione degli ordini sia cambiata fortemente in svariati settori, con notevoli differenze in termini di quantità di articoli/ordine, righe ordine/ordine e distribuzione della curva ABC.
Come se tutto questo non bastasse, la pandemia ha creato un vero e proprio terremoto nel mercato del lavoro: molti settori, come la logistica, percepiti come “pericolosi” dal punto di vista sanitario sono stati abbandonati per lavori più sicuri, la forte crescita dei canali digitali ha fatto sì che molte figure specializzate cambiassero lavoro, con il risultato che c’è una forte mancanza di mano d’opera e tecnici specializzati.
TGW, forte della sua innata propensione all’analisi del mercato e grazie alla sua lunga esperienza su scala globale, può essere sicuramente un partner ideale per affrontare le molteplici difficoltà del mercato in questo contesto, con soluzioni che perfettamente si adattano alla omnicanalità e che riducono ai minimi la richiesta di personale specializzato e non.
Si è parlato a lungo di resilienza e della necessità per le aziende di adottare ogni possibile strategia e buona pratica in quella direzione. Oggi si sente più spesso parlare del principio di antifragilità, ovvero dell’attitudine al costante miglioramento in funzione dei fattori di stress, volatilità, disordine che sollecitano persone e aziende. Qual è la ricetta antifragile che proponete ai vostri clienti?
Negli ultimi anni assistiamo al fenomeno, sempre più frequente da parte di molte aziende di media dimensione, dell’internalizzazione delle funzioni di magazzino e preparazione ordini, al fine di gestire in maniera più tempestiva ed efficace il servizio verso i propri clienti.
Il trasferimento della gestione di questa importante attività da un operatore esterno all’interno della propria supply-chain è una sfida tanto entusiasmante quanto, potenzialmente, traumatizzante.
La necessità di dover formare velocemente nuovo personale all’utilizzo di tecnologia, l’integrazione software IT del magazzino con il gestionale aziendale, il rispetto delle norme di sicurezza, delle tempistiche di progetto e di ramp up impianto e non ultimo la necessità di non mettere a repentaglio le altre attività aziendali e il servizio verso i propri clienti, sono solo alcune delle sfide che bisogna essere pronti ad affrontare.
TGW è sempre attenta a supportare il cliente in questa fase delicata, fornendo il supporto non solo di un project manager, bensì da una squadra di persone che chiamiamo “core team” che sono coordinate dal General Project Manager ma che sono allo stesso tempo a totale disposizione del cliente e che hanno conoscenze specifiche in logistica, IT software, meccatronica, project management e sicurezza. Anche dopo la fase di ramp up e avviamento, viene offerta la possibilità di usufruire del servizio di on-site engineering, con tecnici specializzati che possono affiancare gli operatori del cliente nella operatività quotidiana, oltre al servizio di teleassistenza 24/7.
Pertanto, TGW dedica molte energie per seguire sempre il cliente, garantendo un livello di servizio e una cura che sono veramente esemplari.
Il tema della sostenibilità è sempre più al centro del dibattito e le aziende più impegnate in questo ambito iniziano a veder premiati i propri sforzi anche in ambito B2B. Può la logistica andare davvero in questa direzione?
La sostenibilità sia finanziaria che ambientale è da molti anni uno dei valori cardini su cui si basa la cultura della nostra azienda.
TGW appartiene a una fondazione, FutureWings, fortemente voluta dal fondatore Ludwig Szinicz.
Da un lato, lo statuto della fondazione proprietaria stabilisce che TGW non possa essere venduta, ma debba rimanere di proprietà della fondazione.
Oltre a impiegare il 10% in attività benefiche, i 2/3 dei profitti sono trattenuti, cioè rimangono nell’azienda creando un ambiente di stabilità sostenibile e priva di logiche di speculazione del mercato finanziario, offrendo ai nostri clienti la possibilità di lavorare con un partner che opera sempre secondo strategie a lungo termine.
Per quanto riguarda il tema della sostenibilità ambientale, grazie agli ingenti investimenti nelle energie rinnovabili, nell’utilizzo di tecnologie produttive di ultima generazione e nella riduzione degli sprechi, TGW offre un processo produttivo “Zero carbon Footprint”.
I nostri impianti sono poi dotati di una batteria di condensatori di grandi dimensioni, il cosiddetto TGW PowerCAP®, per il recupero dell’energia, che raccoglie l’energia dispersa in fase di frenata dagli organi di movimentazione per poi renderla disponibile al momento dell’accelerazione degli stessi.
Questa caratteristica, unita all’attenta progettazione a elementi finiti per ottimizzare al massimo il peso delle masse mobili, fanno sì che i nostri impianti consumino, mediamente, 30% in meno di energia elettrica rispetto allo standard di mercato.
In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre e perché un visitatore del #GLSummit23 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo per conoscervi meglio e lavorare con voi?
TGW è riconosciuta come azienda leader mondiale per l’automazione dell’intralogistica e dei magazzini con un’impronta fortemente innovativa e orientata all’attenzione al cliente.
Sul mercato italiano poi, al contrario degli altri main players del settore, ha una peculiarità che la rende particolarmente vincente: TGW Italia è strutturata per assistere il cliente in tutte le fasi del progetto: l’ufficio commerciale si relaziona con il cliente, dimensiona e fa il lay-out dell’impianto che più si addice alle esigenze, il reparto di realizzazione cura tutte le attività con un team multi-persona fino alla accettazione dell’impianto e il Life Time Service accompagna poi il cliente per l’intero tempo-ciclo dell’impianto garantendone sempre le performance richieste.
In pratica, si crea una sinergia unica dove un team italiano di pluridecennale esperienza supportata da un network mondiale di 4.500 persone, crea soluzioni ad hoc per il cliente, integrando equipaggiamenti di altissima qualità made in Austria a soluzioni ingegneristiche e software sviluppati localmente, con grandi benefici da parte del cliente che può pertanto contare su un assistenza di altissimo livello e un prodotto premium in termini di performance, innovazione, affidabilità e qualità.