Un numero crescente di aziende si trova ad affrontare un nuovo tipo di domanda: tempi di tolleranza dei clienti sempre più brevi, crescente varietà di prodotto, maggiore complessità e/o richiesta di personalizzazione, componenti a lungo lead time, cicli di vita del prodotto più brevi, pressione per magazzini più snelli e previsioni imprecise.
Sorprendentemente, in questo contesto assai sfidante il 63% delle principali aziende usa ancora fogli di calcolo per la pianificazione dei materiali, perché non si fida delle informazioni del loro ERP (fonte Aberdeen).
L’obiettivo dei creatori del Demand Driven MRP, Chad Smith e Carol Ptak, è stato quello di superare i limiti degli strumenti attualmente disponibili e di sviluppare una metodologia innovativa con cui ottenere il 100% di service level e contemporaneamente ridurre il magazzino.
Una prima reazione a questa “promessa” può essere la diffidenza. Eppure, in tutto il mondo aziende di ogni settore e dimensione stanno sperimentando il DDMRP e comunicano risultati rilevanti dimostrando che la soluzione è concreta.
Ma cos’è il DDMRP? In che senso si basa e supera MRP e Lean? Cosa significa che migliora la visibilità nell’intera catena di fornitura passando da una pianificazione basata sulla previsione ad una basata sull’ordine cliente?
Durante il convegno saranno spiegati la diversità del DDMRP e alcuni elementi chiave: i Buffer, la NetFlowEquation, il Decoupled Lead Time. Saranno infine mostrati i risultati applicativi di Michelin, Protea Chemicals, Kormotech e altri case studies.