Buongiorno Angelo La Malfa, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit20. Cosa vi aspettate da questo evento?
Buongiorno, grazie a voi. Il GLS è sempre un appuntamento importante per tutte le realtà attive nel settore della Supply Chain. Come molti, speravamo di poter partecipare all’evento in presenza ma confidiamo che anche nella versione on-line, l’evento possa rappresentare un momento di confronto efficace con addetti e operatori del settore, interessati alle ultime novità su temi della logistica e della supply chain, con uno sguardo particolare alla sostenibilità.
Il decennio appena terminato ha portato grandi innovazioni e molte promesse tecnologiche ancora da realizzare. Quali sono quelle che ritenete più importanti e prospettiche e quali invece siete già in grado di implementare?
Nell’ultimo decennio il balzo tecnologico è stato impressionante e questo ha permesso di trasferire innovazione a tutti i livelli della supply chain. Dal nostro punto di vista, possiamo dire che la pianificazione avanzata e la schedulazione a capacità finita ha garantito a molte realtà con le quali collaboriamo, di efficientare in maniera importante i propri processi, guadagnando in termini di performance produttiva e marginalità. Stesso discorso sul monitoraggio delle attività svolte in produzione attraverso sistemi MES che permettono alle aziende di raccogliere dati “dal campo” e gestire l’avanzamento della produzione in modo strutturato ed efficace. Chiaramente, l’avanzamento tecnologico è costante e in questo senso ci siamo mossi per fornire oggi, anche soluzioni sul tema dell’ottimizzazione dei costi totali della Supply Chain, argomento molto caro alle aziende in questo periodo complesso, durante il quale abbiamo constatato quanto sia strategico poter prendere decisioni rapide in un contesto che cambia continuamente.
Il tema della sostenibilità è sempre più al centro del dibattito e le aziende più impegnate in questo ambito iniziano a veder premiati i propri sforzi anche in ambito B2B. Può la logistica andare davvero in questa direzione?
Certo, è un tema fondamentale e la logistica inevitabilmente dovrà muoversi in questo senso. Come Plannet, abbiamo investito molto e stiamo per proporre al mercato soluzioni software che vanno proprio in questa direzione e che legano il monitoraggio dell’avanzamento produzione al tema dell’efficienza energetica per il monitoraggio e la gestione degli impianti.
In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre?
In questi mesi abbiamo lavorato al nostro rebranding che presentiamo al GLS, è stato un progetto che ha coinvolto tutti i collaboratori, abbiamo riprogettato l’intera architettura di marca (azienda e prodotto) ma soprattutto è stato un momento di riflessione interna che ci ha permesso di riscoprire i valori fondanti per costruire la nostra “nuova” identità, mettendo le basi per mantenerla stabile nel tempo. Ecco, credo che valori come la dedizione e la flessibilità nei confronti dei progetti e dei nostri clienti, la ricerca continua di innovazione e sviluppo dei nostri prodotti, il know-how e la collaborazione del nostro team, siano nostri fattori distintivi.