Intervista a Davide Renzi, CTO di UBIQUICOM

Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit23. Cosa vi aspettate da questa edizione?

Come UBIQUICOM partecipiamo a questa edizione di GLSummit23 con il desiderio di condividere la nostra visione tecnologica con attori di primo piano del mondo della Supply Chain e della Logistica: una visione sempre più orientata a potenziare il binomio Safety & Efficiency, pilastri della nostra value proposition, che troppo spesso in passato sono stati percepiti come istanze in contrapposizione.

Per quanto riguarda la Safety, UBIQUICOM propone una gamma di prodotti per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e la gestione delle emergenze. I prodotti di anti-collision, per esempio, tecnologicamente all’avanguardia nel mondo, contribuiscono a minimizzare i rischi di collisioni tra mezzi in movimento e tra mezzi e persone, consentendo non soltanto di generare allerte e rallentamenti dei mezzi in caso di potenziale rischio, ma anche di identificare la posizione relativa di mezzi, ostacoli e persone presenti: in questo modo viene anche minimizzato il numero di “falsi allarmi” e, quindi, di impatti sulla produttività.

D’altra parte, per quanto riguarda l’Efficiency, grazie ai sistemi RTLS – da sempre fiore all’occhiello del portafoglio prodotti di UBIQUICOM – e grazie a SYNCHRO (innovativa piattaforma basata su Intelligenza Artificiale e Machine Learning per l’efficientamento della gestione delle missioni in sinergia con i WMS già in campo) UBIQUICOM si propone di incrementare in maniera decisiva l’efficienza dei processi industriali nel mondo della logistica intensiva e della supply chain riducendo, allo stesso tempo, i rischi di collisioni e incidenti.

Grazie all’incontro e allo scambio possibile nel corso di questo evento, ci aspettiamo quindi di contribuire da protagonisti al virtuoso processo di modernizzazione e di trasformazione della logistica e della supply chain e di approfondire, con gli interlocutori più importanti del mondo della logistica, gli aspetti di questo processo che racchiudono un potenziale enorme che, ad oggi, è solo parzialmente espresso.

Trasformazione digitale: quanto influisce la pianificazione e l’esecuzione di un processo di trasformazione e di automatizzazione della logistica e della supply chain sulla competitività delle aziende, in funzione degli investimenti che essa comporta?

Riteniamo che proprio la trasformazione digitale dei processi industriali, dalla pianificazione all’automazione fino all’esecuzione stessa dei task di logistica e supply chain, sia oggi un fattore determinante ed imprescindibile per la competitività delle aziende. A fronte di investimenti “una tantum” in soluzioni tecnologiche di ultima generazione – quali per esempio sistemi di Real-Time Locating, ecosistemi di fleet management e piattaforme per l’efficace interazione con i software di fabbrica – si riscontrano incrementi di efficienza misurabili con percentuali in doppia cifra che non soltanto realizzano un ROI nel medio-breve periodo, ma che consentono di raccogliere dati funzionali ad ulteriori ottimizzazioni ed evoluzioni in grado di sviluppare, nel tempo, vantaggi sempre maggiori. È proprio per perseguire questo risultato che è nato SYNCHRO, strumento fondamentale per rendere misurabile e tangibile il beneficio che si ottiene dalla sinergia tra localizzazione di veicoli e asset e interazione efficace con i sistemi WMS di gestione dei magazzini nel mondo del Material Handling.

Il tema della sostenibilità è sempre più al centro del dibattito e le aziende più impegnate in questo ambito iniziano a veder premiati i propri sforzi anche in ambito B2B. Può la logistica andare davvero in questa direzione?

Un ulteriore, e per nulla trascurabile, effetto benefico dell’adozione di soluzioni che incrementano l’efficienza dei processi è proprio il miglioramento della sostenibilità dell’intero perimetro della supply chain in ambito logistico: la riduzione dei consumi energetici, la conseguente riduzione delle emissioni, un miglior utilizzo delle batterie ed un minor ricambio delle stesse, la ridotta richiesta di spostamenti di mezzi e persone per le attività di manutenzione, un dimensionamento più efficiente delle risorse necessarie all’espletamento delle attività richieste e l’incremento della sicurezza sul lavoro sono solo alcuni degli aspetti tangibili che spesso ripagano in toto gli sforzi e gli investimenti delle aziende che – con una visione lungimirante – si sono incamminate su questo percorso di rinnovamento tecnologico.