Intervista a Enrico Vitale, CEO di Kube Sistemi srl

Buongiorno Enrico Vitale, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit20. Cosa vi aspettate da questo evento?
Innanzi tutto devo sottolineare che il 2020 è un anno particolare in cui i fattori esterni che tutti conosciamo hanno influito pesantemente sulle modalità di sviluppare le attività commerciali di ogni azienda. Il settore in cui operiamo è stato favorito rispetto ad altri dal fatto che eravamo già pronti ad utilizzare nuove tecnologie anche relativamente alla comunicazione. Riteniamo che il format proposto in questa edizione del GL Summit sia l’occasione per evidenziare come gli strumenti digitali siano un presupposto per migliorare anche le attività comunicative delle aziende. Probabilmente ci mancherà il contatto fisico con le persone ma sono sicuro che avremo diversi altri vantaggi tra cui l’opportunità di eliminare gli spostamenti fisici, abbattendo così le distanze territoriali e facilitando il contatto con queste aziende.

Il decennio appena terminato ha portato grandi innovazioni e molte promesse tecnologiche ancora da realizzare. Quali sono quelle che ritenete più importanti e prospettiche e quali invece siete già in grado di implementare?
Concordo che in questo decennio ci sia stata una forte richiesta di innovazione ed in particolare in un settore, come quello della logistica, che è sempre stato un passo indietro rispetto alle sue potenzialità. Negli ultimi anni è stato richiesto alla logistica, e quindi agli operatori di valore aggiunto che operano in questo settore, di colmare il gap introducendo nuove tecnologie sia software che hardware. Un esempio significativo è rappresentato dall’intelligenza artificiale che ha permesso di proporre sistemi attivi, in cui sia possibile, per esempio, prevedere situazioni critiche che si possano verificare e quindi indicare la strada per non comprometterne prestazioni e funzionalità.
Ciò ha consentito, per esempio, l’introduzione di robot collaborativi che oggi operano frequentemente nei magazzini anche in concomitanza alla presenza di persone.

Cosa consigliereste ad un nuovo cliente che vi contattasse per comprendere meglio le dinamiche e le opportunità offerte da Industria 4.0?
Noi consigliamo sempre alle aziende di effettuare un percorso graduale, partendo dalle basi senza le quali non è ovviamente possibile costruire delle soluzioni solide. In questo ultimo anno, dominato profondamente dall’epidemia che ha messo a dura prova diversi modelli organizzativi, è emerso chiaramente che le aziende che hanno investito nella digitalizzazione sono quelle che hanno saputo modificare sostanzialmente il loro business per andare incontro a cambiamenti a volte inderogabili. Si pensi a chi ha dovuto in poche settimane modificare la propria organizzazione per incrementare l’attività di eCommerce o a chi ha dovuto trasformare il proprio modello distributivo anche terziarizzando una parte del proprio business.
Chi ha avuto a disposizione solidi ed efficaci strumenti digitali ha, senza dubbio, effettuato questo percorso velocemente e senza perdita di continuità.

Perché un visitatore del #GLSummit20 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?
Noi, come ogni anno, cerchiamo di mettere in evidenza le novità che, come dicevo precedentemente, sono diverse in questi ultimi anni.
Infatti le tecnologie che oggi possono essere gestite con una piattaforma WMS come la nostra, hanno senza dubbio un ruolo principale.
Ma una cosa che in questa edizione del Global non ci dimenticheremo, è di evidenziare quanto sia importante per il cliente finale avere a disposizione un “partner” con competenza, disponibilità ma soprattutto capacità nel sapersi adattare a situazioni in continua evoluzione.
Porteremo ad esempio diversi casi e testimonianze di aziende che hanno apprezzato e trasformato in un valore aggiunto questo nostro approccio.