Buongiorno, Giacomo Palumbo, Commercial Director Enterprise & Public Administration di Cellnex Italia e grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit22. Cosa vi aspettate da questo evento?
È il secondo anno che partecipiamo come Cellnex Italia in quanto siamo convinti che il segmento italiano della logistica e di tutto ciò che è legato alla supply chain ha ed avrà sempre più bisogno di soluzioni innovative per la connettività. Le ultime ricerche dimostrano che i nuovi trend delle aziende sono il reshoring, la ricerca di una filiera sempre più corta e l’omnicanalità. L’integrazione tra vendita online e fisica sarà, infatti, sempre più spinta ed i canali digitali si dovranno appoggiare a negozi fisici per la logistica, con un’offerta del tipo click & collect. L’effetto 5G obbligherà a ripensare le catene della logistica tradizionali e le nostre soluzioni DAS e Small Cells – abilitanti per la rete di nuova generazione – si adattano perfettamente grazie alla loro flessibilità ed efficienza a questa nuova realtà data driven.
Se avete già preso parte ad altre edizioni del Global Summit, cosa avete apprezzato delle altre partecipazioni?
L’opportunità di poter presentare le nostre soluzioni e servizi ad un network specifico di aziende, fornitori e decision maker.
La Pandemia di Covid19 è ormai una triste realtà da oltre due anni e come possa evolvere non è ancora noto. Cosa ritenete possa rimanere nel nostro ambito di questo evento epocale e come dovranno cambiare le aziende del settore per affrontare il rischio di altre situazioni come questa?
La logistica post-pandemia necessiterà necessariamente di maggior capacità previsionale e quindi il poter avere e gestire maggiori informazioni, possibilmente in modo condiviso, su previsioni di vendita e consumi. Si è passati da una logistica legata alla movimentazione e al magazzino ad una logistica sempre più legata alla tecnologia e ai dati. Le aziende saranno per cui sempre più connesse ed intelligenti, come delle “smart factories” e il 5G e le sue innumerevoli applicazioni sarà di fatto un acceleratore di questi cambiamenti, per altro già in atto.
Cosa consigliereste ad un nuovo cliente che vi contattasse per affrontare la fase più importante della trasformazione digitale e cambiare pelle alla propria azienda? Da dove si inizia e come si procede in questo grande cambiamento?
Il nostro approccio è un approccio “sartoriale”. Le nostre soluzioni DAS e Small Cells sono dei sistemi di connessione mobile che potenziano la rete cellulare esistente garantendo piena e pari copertura di segnale a tutti gli MNOs (ndr. Mobile Network Operators). E questi sistemi, pronti per ospitare il 5G, sono flessibili, modulari e scalabili. La progettazione e installazione di questi sistemi è eseguita in tempi piuttosto rapidi in quanto non ha particolari vincoli di installazione: si tratta di cablare tutte le zone interessate con la fibra ottica e installare le micro antenne che ricordiamo sono a basso impatto visivo ed elettromagnetico.
Il tema della sostenibilità è sempre più al centro del dibattito e le aziende più impegnate in questo ambito iniziano a veder premiati i propri sforzi anche in ambito B2B. Può la logistica andare davvero in questa direzione?
Una logistica data driven è più efficiente. Ad esempio, sono innumerevoli ormai gli esempi di aziende che si stanno muovendo nella direzione di ridurre l’invenduto nei negozi con l’utilizzo di piattaforme supportate da tecnologie basate sull’intelligenza artificiale e con sistemi di machine learning per gestire in modo più efficiente i rifornimenti negli store. Penso anche alle nuove frontiere delle consegne a domicilio dove grazie a “dark store” posizionati in modo uniforme nelle città oggi è possibile ordinare e ricevere la spesa a domicilio in pochi minuti, magari grazie ad un fattorino che usa una bici elettrica. Questo riduce consumi, sprechi ed inquinamento… un vero passo avanti verso una sostenibilità condivisa.