Buongiorno Horst, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit19. Cosa vi aspettate da questo evento?
Ci aspettiamo degli incontri e confronti costruttivi, per tornare a casa arricchiti dallo scambio di idee e con nuovi punti di vista su Industria 4.0, logistica e supply chain. Speriamo sia un’occasione per la nascita di nuove collaborazioni.
Quali ritenete essere i trend del settore verso il traguardo del 2020 e come li state affrontando? Quali investimenti non possono essere assolutamente rimandati per le aziende che vogliono tenere il mercato?
Per noi Industria 4.0 vuol dire innovazione dei processi. Qualsiasi azione in questo senso deve far parte di una vera e propria strategia, non essere una soluzione isolata. Automatizzazione, digitalizzazione e creazione di reti stanno alla base di questa innovazione.
La richiesta di personalizzazione da parte dei consumatori ci porta a lavorare just in time, con lotti sempre più piccoli. E di conseguenza, aumentano velocità e frequenza degli scambi con i diversi interlocutori, che siano clienti, fornitori o partner. E aumenta la mole di informazioni e dati da monitorare. Le aziende devono essere in grado di monitorare e gestire questi dati, per non rischiare di perdere informazioni vitali. Investire in una soluzione per comunicare in modo più strutturato e poter gestire i dati in modo preciso e veloce può fare la differenza.
Cosa consigliereste ad un nuovo cliente che vi contattasse per comprendere meglio le dinamiche di questa nuova rivoluzione industriale e per non perdere il suo treno?
L’Industria 4.0 e la digitalizzazione sono adesso. I cambiamenti verso la digitalizzazione sono già iniziati, prima che si chiamassero Industria 4.0 o quarta rivoluzione industriale: è stata una naturale evoluzione delle dinamiche, non qualcosa di imposto da entità esterne all’industria.
Il consiglio che gli diamo è di vedere questi cambiamenti come opportunità e di non aspettare oltre. Non ci si può permettere di aspettare mesi o anni, il futuro va costruito da subito, giorno dopo giorno.
In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre?
Mettiamo al centro il cliente. Davvero. I nostri clienti ci vedono come veri e propri partner, non solo come fornitori.
Diamo loro un supporto concreto: li seguiamo passo dopo passo per aiutarli a rivoluzionare i loro processi logistici, di vendita e produzione, a far crescere il loro business e diventare sempre più competitivi.
Partiamo dalle loro esigenze e adattiamo i nostri servizi in base alle specifiche richieste. Indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda o dal settore di provenienza, abbiamo delle soluzioni estremamente flessibili e adattabili che spaziano dal Supplier Relationship Management all’Electronic Data Interchange, fino a soluzioni per la configurabilità del prodotto nella supply chain.
Perché un visitatore del #GLSummit19 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?
Perché ascoltiamo i nostri (possibili) clienti prima di parlare delle nostre competenze.
Assieme potremo discutere di come migliorare i rapporti con fornitori e clienti e di come ottimizzare i processi di scambio dati, sia tra aziende diverse che all’interno dell’azienda stessa, anche integrandosi con piattaforme online e di e-commerce.
Con la speranza che, al momento di salutarsi, avremo trovato una risposta concreta per le loro esigenze.
Il Global Summit è anche un momento di incontro tra operatori del settore, in cui spesso nascono partnership e collaborazioni. Quanto è importante per voi questo aspetto e in cosa sareste maggiormente interessati a valutare opportunità di sinergia con altre aziende?
Da sempre, ma oggi ancora di più, per noi le partnership sono determinanti.
Tra i nostri partner storici ci sono integratori e produttori di sistemi gestionali, a cui si sono aggiunte recentemente aziende del mondo dell’e-commerce.
Lavoriamo a stretto contatto con loro per ampliare le nostre reciproche competenze. Siamo sempre pronti a valutare nuove collaborazioni per rispondere al meglio alle esigenze dei nostri clienti.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 10 e 11 aprile a Pacengo di Lazise (VR).