Interviste

Intervista ad Angela Iorio, Marketing Manager di ToolsGroup

Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLSummit22. Cosa vi aspettate da questo evento?

Siamo dei veterani… è un incontro di aggiornamento anche per noi: il feedback che riceviamo dalle aziende ci aiuta a proporre soluzioni efficaci per rispondere ad esigenze reali.

La Pandemia di Covid19 è ormai una triste realtà da oltre due anni e come possa evolvere non è ancora noto. Cosa ritenete possa rimanere nel nostro ambito di questo evento epocale e come dovranno cambiare le aziende del settore per affrontare il rischio di altre situazioni come questa?
Il modo di fare business è cambiato completamente e la supply chain continuerà a cambiare in maniera rapida, per la necessità di rispondere ad esigenze stringenti, in maniera flessibile, rapida ed efficace. Con il vincolo di garantire redditività. Per questo crediamo che una priorità per le aziende sia ridurre l’incertezza e migliorare l’accuratezza delle previsioni, affidandosi all’automazione e a tecnologie evolute che permettano una tempestiva reazione alle mutevoli condizioni del mercato.

In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre e perché un visitatore del #GLSummit22 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo per conoscervi meglio e lavorare con voi?
Un processo di pianificazione della supply chain efficiente e agile garantisce valore a tutti i livelli dell’organizzazione. Portiamo la nostra esperienza e casi concreti di successo in seguito all’adozione della nostra soluzione automatica di pianificazione e ottimizzazione della supply chain per garantire la disponibilità prodotto, dalla previsione della domanda fino alla gestione dinamica dei livelli di stock, al calcolo delle proposte di acquisto e trasferimento lungo la catena.

Il tema della sostenibilità è sempre più al centro del dibattito e le aziende più impegnate in questo ambito iniziano a veder premiati i propri sforzi anche in ambito B2B. Può la logistica andare davvero in questa direzione?
Una supply chain sostenibile va di pari passo con il risparmio. La risposta istintiva al cambiamento e alle interruzioni della catena di approvvigionamento è quella di aumentare le scorte di sicurezza, ma ciò può portare a sprechi e costi in eccesso considerevoli. La pianificazione della supply chain basata sull’intelligenza artificiale offre un modo per evitare questo problema e aumentare i livelli di servizio. Avere le scorte giuste nel posto giusto porta con sé una serie di altri vantaggi per la riduzione dei costi e degli sprechi: meno spedizioni urgenti o trasferimenti, meno emissioni di CO2, riduzione costi magazzino (affitto, energia, riscaldamento…), migliore efficienza, migliore servizio.

Il successo dei grandi gruppi multinazionali ci insegna soprattutto una cosa: non c’è più spazio per le piccole realtà locali, a meno che queste non si specializzino, non puntino all’eccellenza e non sappiano fare rete e collaborare con altre realtà. Come può la vostra azienda aiutare le PMI a compiere questo balzo e a rimanere (o diventare) competitive?
Per permettere alle PMI di accelerare l’adozione di strumenti che migliorino l’efficienza della supply chain abbiamo sviluppato un servizio che permette di sfruttare i dati disponibili, ed eventuali fonti esterne, per restituire il risultato della pianificazione. In questo modo anche realtà medio piccole possono adottare strumenti che migliorino l’efficienza della supply chain.

Angela Iorio di ToolsGroup
31° Global Summit Logistics and Supply Chain
2 | 3 APRILE 2025
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