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IUNGO FINANCE facilita l’accesso al credito dei fornitori con un click

Pandemia da Covid e contromisure, guerra in Ucraina e caro bollette hanno demolito un già scricchiolante sistema di accesso al credito delle piccole e medie imprese italiane che, tra rialzo dei tassi e del costo del denaro, sono in piena emergenza finanziaria anche a causa della crisi di liquidità degli istituti di credito.

Secondo il sondaggio “Liquidità, le PMI lanciano un SOS (?)” redatto dall’Associazione delle Piccole e Medie Industrie, oltre il 39% delle aziende registra problemi di liquidità a causa degli insolutiIl 24,4% di loro, in particolare, per i pagamenti dei fornitori.

Con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai finanziamenti per i fornitori nasce IUNGO FINANCEsoluzione a base di algoritmi di intelligenza artificiale che, con un click e senza la necessità di un accordo con le banche, consente ai fornitori di ottenere denaro.

Luca MongiorgiCMO & Innovation Manager di IUNGO, spiega così l’utilità di IUNGO FINANCE: “Questa nuova soluzione consente ai fornitori da una parte e ai capofiliera dall’altra di accedere a condizioni vantaggiose e a diverse forme di anticipo e finanziamento in modo rapido, indipendentemente dalle specifiche caratteristiche dimensionali, economiche e finanziarie sulla base della loro affidabilità industriale”.

Come funziona? L’ufficio acquisti di un’azienda (capofiliera) emette un ordine al fornitore e quest’ultimo invia una fattura che viene caricata automaticamente sulla piattaforma IUNGO. Dalla piattaforma, poi, in base agli strumenti che il capofiliera ha deciso di attivare – tra dynamic Discounting, Invoice Trading, Reverse Factoring, Crediti Fiscali, pos e carte virtuali – viene inviata al fornitore una mail attiva con cui potrà decidere, tramite un click, se farsi pagare a termine al 100% o richiedere un anticipo per avere liquidità immediata (con la possibilità di integrare la propria banca).

I capi filiera possono migliorare la loro redditività e gestire più efficacemente la propria liquidità e i fornitori, le piccole e medie imprese possono accedere a forme di anticipi a tassi convenienti e ridurre i tempi di incasso migliorando la propria Posizione Finanziaria Netta.

I numeri dell’ultimo Osservatorio Supply Chain Finance della School of Management del Politecnico di Milano evidenziano che, dopo il calo del 2020 – che aveva registrato una riduzione del valore dei Crediti Commerciali del 3,1% – nel 2021 il valore del mercato del Supply Chain Finance si attestava tra i 457 e i 495 miliardi di euro.

Le cifre sono giustificate da un aumento dell’intero ventaglio delle soluzioni: nel 2021 sono cresciuti i volumi del Factoring (+5% sul 2020, per un valore di 57,4 miliardi di euro),  del Reverse Factoring (7,2 miliardi di euro +14%) e dell’Invoice Trading (0,3 miliardi di euro, +7%), che registrano il picco più alto di sempre. Sono cresciuti il Purchase Order Finance (1 miliardi di euro, +21%) e la carta di credito (2,3 miliardi di euro, +23%). Ma, soprattutto, le soluzioni innovative come il Dynamic Discounting (0,3 miliardi di euro, +200%) e il Confirming (1,2 miliardi di euro, +58%).

IUNGO FINANCE facilita l’accesso ai finanziamenti per i fornitori mettendo a disposizione un set di strumenti finanziari che tengono in considerazione il valore della relazione industriale all’interno della filiera.” – conclude Luca Mongiorgi.

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