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Logistica omnicanale: il pratico connubio di e-commerce e punti vendita

Con il commercio omnicanale, i punti vendita e l’e-commerce uniscono i loro storici punti di forza per affrontare le loro rispettive sfide. Il negozio diventa un magazzino di vicinato di cui è bene ottimizzare l’organizzazione e il funzionamento.

e-commerce: consegne sempre più rapide al minor prezzo

In pochi anni, i colossi dell’e-commerce hanno imposto come standard di mercato la consegna il giorno successivo all’ordine o addirittura in meno di due ore nelle aree urbane. Ma data l’organizzazione logistica della maggior parte dei distributori, questa promessa fatta al cliente risulta (troppo) onerosa, addirittura insostenibile. Ciò porta quindi i distributori, da un lato, a riflettere a nuovi metodi di consegna e di messa a disposizione dei prodotti e, dall’altro, a riesaminare i loro schemi logistici, organizzando diversamente gli ordini e utilizzando tutti i loro punti di stoccaggio come depositi logistici: magazzini, stock presso i fornitori e piattaforme logistiche nelle aree periurbane per consegne in tempi molto brevi nel centro-città e nei punti vendita.

Ridare impulso alle vendite nei negozi

Dal canto loro, i negozi devono far fronte a una minore frequentazione e a una diminuzione significativa del fatturato. Sebbene l’atto d’acquisto fisico non sia diventato impopolare, gli argomenti dell’e-commerce seducono: scelta impareggiabile di prodotti accessibili in pochi clic, possibilità di effettuare un ordine tutti i giorni a qualsiasi ora, ecc. Tuttavia, i negozi, grazie alla loro vicinanza, possono partecipare alla promessa cliente dell’e-commerce, per esempio, mettendo a disposizione dei consumatori, in tempi molto brevi e a costo ridotto, un numero sempre maggiore di referenze.

Commercio omnicanale: negozi e -commerce uniscono le loro forze

Ecco quindi che, da qualche anno, i marchi moltiplicano l’offerta di servizi web-to-store (click-and-collect, drive, prenotazione online, ecc.) e ship-from-store (ordine in negozio con consegna a domicilio). Il commercio omnicanale consente, in effetti, di unire gli storici punti di forza di canali fisici e digitali: i punti vendita e il sito e-commerce non sono più limitati dallo stock disponibile nel magazzino dedicato o nei negozi. Le tempistiche di messa a disposizione degli articoli si accorciano e i costi di trasporto si riducono. Invitando il consumatore a recarsi al punto vendita di sua scelta, il negozio aumenta la frequentazione e il fatturato: in media, infatti, il carrello di un cliente “omnicanale” è il doppio o il triplo di quello di un cliente “monocanale”.

Il negozio: un “magazzino di vicinato” da ottimizzare

Questi nuovi servizi omnicanale trasformano il negozio in un “magazzino di vicinato”: il che implica una nuova organizzazione del punto vendita o addirittura la sua completa riconfigurazione per gestire le nuove mansioni logistiche. Il personale del negozio deve essere in grado, per esempio, di identificare rapidamente l’ubicazione
degli articoli di un ordine click-and-collect o di una prenotazione online per ridurre il tempo di preparazione o di attesa dei clienti; conoscere il livello di stock in magazzino e in negozio; gestire i casi eccezionali (per esempio, se un cliente prende l’ultimo articolo in negozio ignaro del fatto che era già stato prenotato sul sito) o ancora gestire facilmente i resi degli ordini e-commerce.
Questi nuovi servizi possono imporre una nuova configurazione dei negozi con, per esempio, spazi dedicati alla preparazione e alla consegna degli ordini o delle prenotazioni provenienti da canali digitali. Inoltre, è necessario mettere a disposizione degli addetti alle vendite nuovi strumenti utilizzabili ovunque nel punto vendita, per semplificare la loro gestione. Tutto ciò porta anche a un’evoluzione delle competenze degli addetti alle vendite: da un lato, è necessario consentirgli di essere sempre efficienti nell’espletamento della loro missione principale – la vendita – dall’altro, è importante agevolarli nello svolgimento dei compiti logistici all’interno del negozio, diventato ormai un mini magazzino.

HARDIS GROUP

Società di consulenza, servizi informatici e produzione di software. Hardis Group si è prefissata una missione: trasformare la catena di valori, i sistemi informativi e la supply chain dei suoi clienti. I suoi team accompagnano le trasformazioni strategiche, organizzative e tecnologiche delle aziende per sviluppare la loro competitività. Ma non solo: progettano, sviluppano e integrano soluzioni in grado di fare la differenza, avvalendosi delle tecnologie più innovative (cloud, servizi di messa a disposizione di
piattaforme di elaborazione – PaaS, intelligenza artificiale, IoT, robotica, ecc.).
La suite software Reflex e il drone inventarista Eyesee consentono a imprese di livello internazionale di affrontare le sfide di una logistica efficiente in magazzini, fabbriche e negozi, ovunque nel mondo. Indipendente sin dalla sua creazione, avvenuta nel 1984, Hardis Group coltiva lo spirito di iniziativa e la creatività, incentivando lo sviluppo del talento dei suoi 1.000 collaboratori con due obiettivi: consolidare la sua crescita e fidelizzare i suoi 2.500 clienti.

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