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Sitma Machinery e Poste Italiane, insieme per la gestione logistica dell’e-commerce

L’azienda fornisce a Poste Italiane tre sistemi di smistamento per diversi hub per gestire i pacchi per il settore e-commerce e migliorarne l’automazione e l’efficienza sia a livello hardware che software

Dalle lettere ai pacchi: un’esigenza mutata nel tempo

A seguito dell’incremento nel settore delle vendite on line e alla digitalizzazione dei documenti, che ha portato a una riduzione nella distribuzione delle lettere, Poste Italiane ha avuto necessità di convertire alcuni dei propri Centri di Smistamento (CS) presenti in Italia in poli logistici specializzati nella gestione dei parcel, ossia pacchi – spesso di forma irregolare – legati al mondo del commercio elettronico. Il progetto ha assunto una connotazione ancora più importante quando il principale player mondiale nel settore dell’e-commerce ha deciso di appoggiarsi a Poste per la consegna dei propri colli, usufruendo della capillare rete distributiva e dell’esperienza nella gestione della corrispondenza del vettore italiano.

L’esperienza di Sitma e la nascita del progetto

Negli ultimi anni ci siamo confrontati con la medesima sfida sul mercato francese, sviluppando una specifica soluzione per il sistema postale transalpino. Forti di un’esperienza consolidata, ci siamo aggiudicati un bando per la fornitura di tre impianti per lo smistamento di pacchi e buste destinati a diversi centri di meccanizzazione postale in Italia. Il primo impianto è stato installato, avviato e collaudato a Brescia nel 2019, in appena sei mesi, mentre i due successivi verranno completati entro il 2020. L’installazione ha permesso una completa automatizzazione del processo, in precedenza gestito manualmente.

L’impianto di Brescia: com’è fatto

Il progetto è mutato in corso d’opera, anche a seguito della continua evoluzione del mercato, ed ha richiesto di lavorare secondo una vera e propria logica di partnership con Poste. Abbiamo inoltre operato come system integrator, coordinando i diversi fornitori del progetto, tra cui i sistemi di visione OCR di Siemens, la parte di supervisione dell’impianto Actemium, e Wipotec per le fasi di pesatura. L’installazione di Brescia è caratterizzata da tre diversi processi integrati ma indipendenti, che comprendono alimentazione, smistamento e ricircolo. Il sistema conta otto punti di alimentazione a tre sistemi di merging. Ogni flusso operativo è gestito tramite PLC in modo autonomo ed il tutto viene supervisionato da un unico sistema di controllo del magazzino (WCS).

Il sistema: la parte hardware

Il sistema di automazione, completato sul primo polo di Brescia, impiega sorter a piattelli di tipo “Easy Sort”. Un sistema in grado di riconoscere e smistare pacchi di forme, volumi e provenienze differenti, che è stato sottoposto auna serie di innovazioni: dal sistema di scambio vassoi, modificato per consentire un aumento del 20% della produttività, all’impiego di piattelli stampati in materiale composito, invece che in acciaio, che risultano più leggeri ed affidabili. Questa modifica consente inoltre una significativa riduzione del rumore, oltre che una maggiore efficienza in fase di fornitura, laddove avvenissero guasti o rotture. Il sorter presenta inoltre un sistema innovativo di sicurezza in uscita che permette di gestire in tutta tranquillità il cambio del sacco/contenitore una volta riempito.

Un software evoluto per la gestione della spedizione

Un grande lavoro è stato fatto anche sotto il profilo software. Sitma, è riuscita ad implementare, grazie alla partnership con alcuni players tecnologici, un sistema in grado di integrarsi con quello già in uso da Poste Italiane, consentendo il riconoscimento e la tracciatura dei pacchi. Ogni collo ha un codice univoco che viene letto, trasferito in una stringa e infine in un database nazionale, garantendo una gestione delle spedizioni in totale sicurezza, minimizzando al contempo i tassi di errore ed evitando sprechi, sia in termini economici che di tempo.

Gli orizzonti del progetto

Oltre all’installazione dei due restanti impianti, il cui avvio è previsto entro dicembre 2020, stiamo inoltre lavorando con Poste Italiane per la progettazione di un sistema di gestione doganale che operi in ottemperanza alla nuova legislazione “Low Value Consignment”, la cui entrata in vigore è prevista per il 2021, volta a ottimizzare il processo di consegna delle merci provenienti da paesi extra-EU all’interno del territorio europeo e sottoposte ai controlli fiscali e doganali. Il sistema di smistamento che l’azienda ha progettato sarà quindi in grado di gestire non solo il flusso delle merci provenienti da tutto il mondo operando secondo un’ottica di smistamento per destinazione geografica, ma supporterà gli operatori logistici nella gestione degli aspetti doganali legati al contenuto ed al valore di ogni singolo pacco.

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