L’automazione dell’attività di pallettizzazione è oggetto di studio e di sviluppi da oltre 70 anni. La spinta a richiedere in maniera crescente soluzioni in questo ambito può essere ricondotta a diverse esigenze, tra cui:
- incrementare l’efficienza di impianti pensati per grandi volumi, normalmente di prodotti omogenei;
- mantenere tale livello di automazione anche su produzioni differenti, su di una stessa linea;
- ridurre le attività usuranti e gli infortuni conseguenti.
Le soluzioni storicamente messe a disposizione delle aziende nascono e si evolvono coerentemente con le richieste che le stesse hanno posto ai costruttori e si sono via via affinate in base all’evoluzione tecnologica. Tra le principali si possono annoverare quelle integrate nella linea di produzione dal costruttore macchine, particolarmente efficaci quanto normalmente costose o comunque rigidamente connesse alle specifiche di lavorazione delle linee per cui sono pensate.
In parallelo, si sono sviluppate nel tempo soluzioni quali i portali cartesiani o i robot antropomorfi. Spesso in retrofit su linee esistenti. I principali limiti di tali soluzioni risiedono nella rigidità di installazione, nell’occupazione di spazio, nella necessità di compartimentare le aree di lavoro e nella difficoltà di gestire variazioni dei task di pallettizzazione a fronte dell’inserimento di nuovi prodotti/formati.
Oggi, grazie ad un mix di nuove tecnologie, è possibile ripensare l’attività di pallettizzazione in chiave 4.0; rimuovendo molti, se non tutti, i limiti introdotti dalle soluzioni tradizionali.
Grazie alla robotica collaborativa, ai nuovi sistemi di gestione in sicurezza delle aree di lavoro, allo sviluppo di potenti software in grado di gestire autonomamente i formati ed i criteri di pallettizzazione, possiamo dire che muore il concetto tradizionale di “isola di pallettizzazione” e, grazie al mutato paradigma tecnologico, nasce un nuovo concetto di pallettizzazione (e de-pallettizzazione). Fruibile anche da aziende in cerca di soluzioni versatili o che avevano scartato l’idea dell’automazione per via dei limiti imposti dalle soluzioni tradizionali.